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La sinistra e il movimento sindacale devono agire in difesa degli attivisti nigeriani. Quasi 2.500 persone sono state arrestate ad agosto per aver partecipato alle proteste di #EndBadGovernance contro le politiche affamatrici del governo di Bola Tinubu. Più di 40 sono state uccise dalle forze di sicurezza e molti degli arrestati languono in carcere. Undici di loro rischiano persino la condanna a morte in base all’accusa inventata di tradimento. Il processo inizierà l’11 novembre. Ritiro immediato delle accuse! Rilascio di tutti i manifestanti arrestati!

I manifestanti rischiano la condanna per tradimento

Ispirandosi alla rivolta giovanile di luglio in Kenya, i manifestanti in Nigeria hanno chiesto la fine della devastante austerità economica. Per ripagare il debito imposto dalla Banca mondiale, dal Fondo monetario internazionale e dalla Banca africana di sviluppo, l’anno scorso il governo nigeriano ha abolito i sussidi per il carburante e ha svalutato la moneta, provocando una drammatica impennata del costo di cibo, trasporti e altri beni di prima necessità. I sussidi erano un’ancora di salvezza per molti nigeriani in un Paese quasi privo di infrastrutture di trasporto pubblico. Insieme all’impennata dell’inflazione, le misure di austerità hanno spinto alla fame molti altri milioni di persone.

La brutale repressione del regime di Tinubu ha colpito con le misure più draconiane i capi della protesta. Tra coloro che rischiano la condanna a morte vi sono gli attivisti socialisti della Cam- pagna per i diritti della gioventù e della Rete di solidarietà per i diritti dei lavoratori. Dopo essere stati torturati in carcere, alcuni sono stati rilasciati dietro cauzione con dure condizioni.

A dimostrazione del fatto che questo giro di vite è rivolto contro l’intero movimento operaio, il governo ha arrestato il presidente del Nigeria Labour Congress, Joe Ajaero, mentre si recava al congresso di settembre delle Trade Unions in Gran Bretagna. Il regime di Tinubu inoltre ha vergognosamente accusato Andrew Wynne (conosciuto anche col nome di Drew Povey), che da anni gestisce una libreria legata al sindacato e situata nella sede centrale del Nigeria Labour Congress, di voler rovesciare il governo. Mentre Wynne non si trovava nel Paese, la polizia ha fatto irruzione nella libreria e ha arrestato il suo assistente Adeyemi Abayomi, che è tra coloro che rischiano una condanna a morte.

AGITE SUBITO!

  1. Pubblicizzate il più possibile il caso sui social media, sulle newsletter sindacali e sui giornali. Rompete l’oscuramento delle notizie sulla repressione.
  2. Chiedete al vostro sindacato di protestare contro questa vergogna. Per cominciare, potete inviare lettere come quella del locale 10 dell’Ilwu (portuali americani) riprodotta sul retro.
  3. Fate una donazione al Partisan Defense Committee.
  4. Organizzate manifestazioni e proteste in tutto il mondo. Contattate il Partisan Defence Committee per coordinare le attività su: partisandefense@earthlink.net e red_sp@tin.it

Il PDC è un’organizzazione di difesa legale e sociale non settaria che appoggia casi e cause che sono nell’interesse di tutti i lavoratori. Quest’obiettivo è in accordo con le opinioni politiche dalla Spartacist League, sezione Usa della Lega comunista internazionale (quartinternazionalista)